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Migranti. Flussi 2025: le istruzioni per la precompilazione delle domande

Roma, 4 novembre 2024 – Il Ministero dell’Interno ha pubblicato sul Portale Servizi ALI – Sezione Sportello Unico Immigrazione, una serie di istruzioni per la precompilazione delle domande per i flussi d’ingresso per lavoro 2025. Informazioni più dettagliate sono contenute nelle Linee guida tecniche per la compilazione delle domande del Decreto Flussi 2025 e nel Manuale utente aggiornato disponibili sulla stessa pagina. 

PRECOMPILAZIONE DOMANDE DECRETO FLUSSI 2025

· Date e orari: dal 1 al 30 novembre 2024, tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8.00 alle 20.00.

· Tipologia domande: lavoro subordinato stagionale (mod. domanda C- STAG), non stagionale (mod. domanda B2020), per assistenza familiare e socio-sanitaria in quota e fuori quota (mod. domanda A-BIS), per i lavoratori di origine italiana residenti in Venezuela (mod. domanda B).

PASSAGGI PROCEDURALI

· Accedi al Portale Servizi (https://portaleservizi.dlci.interno.it/AliSportello/ali/home.htm) e seleziona il pulsante “Area riservata”;

· Effettua l’autenticazione tramite SPID o CIE;

· Seleziona la sezione “Compila domande Decreto Flussi 2025/Click-day 2025”;

· Scegli il modello che vuoi compilare (A-BIS, B, B2020, C-STAG) e successivamente seleziona il pulsante “Compila domanda”;

· Si apre la maschera “Verifiche preliminari per accedere alla sezione di compilazione”, nella quale procedi come segue:

o Seleziona la check-box con cui dichiari di aver preso visione dell’informativa sulla privacy, di cui puoi prendere visione tramite l’apposito link ivi presente;

o Inserisci le informazioni richieste nei seguenti campi: “Società/Ente registrato presso il Registro delle Imprese (RI)”, “Codice Fiscale Richiedente/Rappr. Legale”, “Codice fiscale Società/Ente

o SE SEI UTENTE “PRIVATO”, troverai il campo “Codice fiscale Richiedente/rapp. legale” già popolato con il codice fiscale collegato all’utenza SPID/CIE di accesso a sistema;

o SE SEI UTENTE “ORG. CATEGORIA/APL/PROFESSIONISTI”, dovrai inserire il codice fiscale del Rappresentante legale della società/ente;

o SE VUOI COMPILARE UN MODELLO A-BIS, è previsto anche un ulteriore campo denominato “Tipologia Richiedente”: seleziona una delle due voci tra Persona fisica o Società/ente;

o Seleziona poi il pulsante “Verifica utenza e invia PEC”.

Attendi che venga completata la verifica della corrispondenza tra il CF del rappresentante legale e il CF della società/ente mediante l’interoperabilità con i sistemi di Unioncamere, Agenzia delle Entrate, Agid:

o Se la verifica dovesse avere esito negativo, ti comparirà un messaggio informativo e non sarà possibile procedere con l’accesso alla domanda;

o Se la verifica dovesse avere esito positivo, ti verrà inviata una comunicazione contenente il codice di attivazione domanda, all’indirizzo PEC registrato presso gli archivi: _ INI-PEC per le società tenute all’iscrizione nel RI e _INAD per le società non tenute all’iscrizione nel RI e per le persone fisiche;

Segui le indicazioni riportate nella PEC e seleziona la funzionalità “Verifica codice” (icona a forma di lente di ingrandimento) presente nella riga corrispondente al modello di domanda che vuoi compilare e che si trova nello stato “Da validare”. Tale domanda sarà comparsa nella sezione di “Riepilogo domande”;
Nel pop up che si visualizza alla selezione di “Verifica codice”, inserisci il “codice univoco di attivazione domanda” ricevuto tramite PEC:

o Se il codice inserito è errato, non potrai procedere con l’attivazione della domanda,

o Se il codice inserito è corretto, potrai procedere con la compilazione della domanda e visualizzerai direttamente i campi da compilare;

La maggior parte dei dati richiesti nei campi della domanda verranno recuperati tramite l’interoperabilità con i servizi di riferimento (UnionCamere, Agenzia dell’Entrate, AGID, INPS), dunque risulteranno già auto-popolati.
o Alcuni dati saranno immediatamente recuperati e visibili in maschera;

o Altri dati saranno recuperati in modalità asincrona;

o Altri ancora dovranno essere inseriti manualmente”.

FONTE NEWS: Ministero dell’Interno / Integrazione Migranti

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