Milano, 6 aprile 2016 – “Questo Governo ha voluto che regioni ed enti locali fossero semplici spettatori nella gestione dell’immigrazione e in questo modo ha decretato il proprio insuccesso. Il caso dei richiedenti asilo in Expo, fatti arrivare nottetempo e poi sgomberati in pochi giorni dopo la levata di scudi della Regione rimarra’ il simbolo del fallimento di Renzi”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Simona Bordonali, rispondendo in Aula consigliare a un’interrogazione del consigliere De Corato. “Ho avuto modo di effettuare un sopralluogo nell’area. Gli stessi responsabili dell’accoglienza – ha spiegato – ci hanno comunicato che all’interno erano ospitati solo ed esclusivamente maschi tra i 20 e i 25 anni, tutti provenienti dall’Africa subsahariana e principalmente da Mali, Senegal e Costa d’Avorio”.
“Del resto – ha concluso Bordonali – sono gli stessi dati della Prefettura di Milano a dirci che i richiedenti asilo presenti in Lombardia sono in gran parte clandestini. Nel 2015 la commissione di Milano ha analizzato 4.511 richieste d’asilo. Lo status di rifugiato e’ stato concesso a 262 persone; la protezione sussidiaria a 260 e la protezione umanitaria a 523, mentre i rigetti sono stati ben 2.930 a cui vanno aggiunti 536 tra irreperibili, assenti e domande inammissibili. Di fatto in Lombardia 65 richiedenti asilo su 100 vengono riconosciuti come clandestini”.