Roma, 13 gennaio 2023 – I dati preliminari di Frontex mostrano che nel 2022 ci sono stati circa 330.000 ingressi illegali al confine esterno dell’Unione Europea, il numero più alto dal 2016 con un aumento del 64% rispetto al 2021.
Frontex è un’agenzia dell’Unione Europea con sede a Varsavia, in Polonia, che è stata istituita nel 2004 per aiutare gli Stati membri dell’UE a gestire le loro frontiere esterne e a coordinare le loro azioni in materia di immigrazione e di contrasto all’immigrazione irregolare.
I DATI
La rotta del Mediterraneo centrale ha registrato 102.529 arrivi, con un aumento del 51% rispetto al 2021. Egiziani, tunisini e bengalesi sono state le prime tre nazionalità. La rotta dei Balcani occidentali ha rappresentato quasi la metà dei totali. Siriani, afghani e tunisini insieme hanno rappresentato il 47% dei rilevamenti. Il numero di siriani è approssimativamente raddoppiato a 94 mila. Le donne hanno rappresentato meno di uno su dieci dei rilevamenti e la quota di minori segnalati è leggermente scesa al 9% di tutti i rilevamenti.
Inoltre, quasi 13 milioni di rifugiati ucraini sono stati contati all’ingresso alle frontiere terrestri esterne dell’Ue dall’Ucraina e dalla Moldavia tra il 24 febbraio 2022 fino alla fine dell’anno, che non sono inclusi in queste cifre. In questo periodo, 10 milioni di cittadini ucraini sono stati segnalati all’uscita negli stessi tratti di confine.