Roma, 29 novembre 2019 – Più di 32.000 bambini sono stati riportati dagli Stati Uniti e dal Messico a El Salvador, Guatemala e Honduras tra gennaio e agosto 2019, il doppio dei 15.711 nello stesso periodo nel 2018. Lo rende noto l’Unicef, sottolineando come i bambini migranti nel Nord dell’America Centrale, Messico e Stati Uniti si trovino ad affrontare un accesso significativamente ridotto alla sicurezza e alla protezione internazionale, in gran parte a causa della recente ondata di accordi e cambiamenti politici adottati dai governi della regione.
Nel loro insieme, questi sviluppi stanno avendo profonde conseguenze per i bambini, molti dei quali sono rimasti senza opportunità sicure per sfuggire alla violenza e all’estorsione e cercare protezione o ricongiungersi con i familiari all’estero.