Roma, 6 dicembre 2019 – La situazione nei centri di detenzione in Libia “era già cattiva, ma adesso è diventata terribile con sovraffollamento, molti casi di tubercolosi, una inadeguata protezione e sicurezza, numerosi casi di abusi e violenza oltre a diversi episodi legati allo sfruttamento sessuale”.
Questo l’allarme lanciato a Bruxelles da Vincent Cochetel, inviato speciale dell’Unhcr per il Mediterraneo Centrale.
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