in

Migranti, Mantovano annuncia l’apertura dei centri in Albania a ottobre

Roma, 27 settembre 2024 – L’apertura dei centri migranti in Albania, destinati a gestire i flussi migratori verso l’Italia, ha subito alcuni rallentamenti, ma i lavori sono ormai alle battute finali. “La realizzazione ha incontrato alcune difficoltà, ma sulla base di quello che ci dicono i tecnici, entro la prima decade di ottobre l’opera sarà consegnata per i collaudi e sarà poi operativa” ha infatti dichiarato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, rispondendo alle domande dei cronisti.

migranti

Migranti, prevista per ottobre l’apertura dei centri in Albania

L’annuncio segue le recenti dichiarazioni del governo italiano che ha indicato la cooperazione con l’Albania come uno dei pilastri della sua strategia per contrastare l’immigrazione irregolare. Il progetto prevede la costruzione di strutture di accoglienza al di fuori dei confini italiani, una soluzione che mira a decongestionare i centri presenti sul territorio nazionale e a garantire una gestione più efficiente dei flussi dei migranti. E la scelta di Tirana come partner in questo piano riflette la volontà di rafforzare i legami tra Italia e Albania in materia di gestione migratoria e sicurezza. Tuttavia, il progetto ha incontrato diverse critiche, sia da parte delle organizzazioni umanitarie, preoccupate per le condizioni dei migranti e il rispetto dei diritti umani, sia da parte di alcuni esponenti politici, che temono un effetto deterrente limitato rispetto agli obiettivi dichiarati.

Mantovano, tuttavia, ha rassicurato che, nonostante gli ostacoli incontrati, il cronoprogramma previsto sta per essere rispettato e che i nuovi centri potranno presto iniziare a funzionare. Restano da sciogliere, però, i nodi relativi alla gestione delle strutture, ai criteri di selezione e alle modalità con cui i migranti verranno ospitati e assistiti. L’operatività dei centri in Albania, perciò, sarà un test importante per valutare l’efficacia di questa strategia e, a detta di alcuni, potrebbe rappresentare un modello replicabile in altri Paesi partner dell’Unione Europea, aprendo la strada a nuove forme di cooperazione internazionale nella gestione del fenomeno migratorio. Nonostante le numerose critiche.

>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Migranti, telefonata tra Meloni e Scholz: al centro il nodo dell’immigrazione irregolare

Gianfranco Fini e il dibattito sulla cittadinanza: “Lo Ius Scholae va valutato con attenzione”