Chiara Caraboni
Roma, 31 gennaio 2024 – Dopo la recente firma della convenzione tra la Prefettura e la cooperativa Intesa Sociale, che prevede l’accoglienza di migranti nell’immobile di via Monte Oliveto 7 a Monza, sono stati resi noti i primi dettagli sulle modalità di gestione della struttura. E’ emerso, infatti, che l’attivazione avverrà in modo graduale, e un primo gruppo di richiedenti asilo è previsto già nei prossimi giorni.
Migranti, presto a Monza arriveranno i primi profughi
La prefetta Patrizia Palmisani ha anticipato che inizialmente potrebbero arrivare tra le 15 e 20 le persone. Si tratta di migranti già presenti sul territorio in altri centri di accoglienza, redistribuiti per alleviare la pressione sulle strutture esistenti. Queste persone, fanno sapere, sono già coinvolte in percorsi lavorativi, svolgono attività diurne e risiedendo nel centro durante le ore notturne. “La Prefettura si è impegnata affinché il Centro di via monte Oliveto non venga riempito nella sua massima capienza, cioè di 100 posti. Ad oggi non c’è la necessità di riempire, ma di bilanciare le strutture in affanno. Non c’è una pressione di nuovi arrivi in Provincia. I migranti arriveranno in via Monte Oliveto progressivamente. Dare numeri precisi è difficile perché le variabili sono molteplici: dipende dalle esigenze delle altre strutture della rete e dalle volontà individuali delle persone, ognuno decide se muoversi a seconda della propria situazione e delle proprie esigenze”, ha fatto sapere poi il capo di Gabinetto della Prefettura di Monza e Brianza Giacomo Pintus.
Il sindaco di Monza Paolo Pilotto, inoltre, ha ribadito l’impegno della Prefettura nel considerare le preoccupazioni della città, espresse attraverso numerose interlocuzioni e coinvolgimento diretto del consiglio comunale. Non solo: ha evidenziato anche l’importanza di presidiare attentamente le aree più esposte per garantire sicurezza sia ai cittadini che agli ospiti. La Prefettura, comunque, a riguardo ha già convocato una riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza per approfondire ulteriormente il tema.
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