Roma, 18 gennaio 2023 – Nel 2022 si è registrato un aumento del 56% degli arrivi di migranti via mare rispetto all’anno precedente, con 105mila sbarchi totali. La maggior parte dei profughi proviene dall’Algeria, con 1.401 migranti, seguita dalla Tunisia con 32mila. Questo significa un aumento del 60% rispetto all’anno precedente.
Migranti, i soccorsi delle Ong nel 2022
La Libia è il paese di origine più comune, con 53mila persone fuggite, segnando un incremento del 70% rispetto all’anno precedente. Le regioni di partenza dalla quale i migranti provengono principalmente sono due: la Tripolitania e la Cirenaica. La Tripolitania è la regione di origine più comune, con 33mila migranti, seguita appunto dalla Cirenaica, con 20mila profughi. C’è poi un significativo flusso di persone che parte dalla rotta del Mediterraneo orientale, che include Turchia, Egitto, Libano e Siria, con 17mila arrivi.
Le navi delle ONG sono attive solamente sulla rotta che va dalla Cirenaica a Lampedusa, e nel corso del 2022 hanno soccorso oltre 11mila persone, ovvero il 34% di quelle partite dalla Tripolitania. A sottolinearlo è stato il contrammiraglio Giuseppe Aulicino, capo del Reparto III – Piani e Operazioni del Comando Generale delle Capitanerie di porto. I dati sono stati presentati durante un’audizione alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Trasporti, le quali stanno esaminando il decreto che prevede una stretta alle navi ONG.
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