Roma, 19 maggio 2020 – Nessun accordo al Viminale dopo la riunione di maggioranza sulle modifiche ai decreti sicurezza. Un’ora e mezzo di confronto – sulla base di un testo presentato dalla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese – non ha cambiato le posizioni di partenza, con il capo politico e viceministro Vito Crimi a respingere le richieste di Pd, Leu e Iv di smantellare i provvedimenti-bandiera firmati da Matteo Salvini.
Un nuovo incontro è in programma lunedì per cercare di arrivare ad una sintesi che non si annuncia semplice. Intanto, continuano ad intensificarsi le partenze dalle coste africane.
La posizione dei Cinquestelle – che governavano insieme a Salvini all’epoca dei decreti – non è cambiata: si può intervenire solo sulle parti del testo oggetto dei rilievi del capo dello Stato, Sergio Mattarella.