Roma, 24 febbraio 2020 – “Non accettiamo mai che chi cerca speranza per mare muoia senza ricevere soccorso o che chi giunge da lontano diventi vittima di sfruttamento sessuale, sia sottopagato o assoldato dalle mafie”.
Così Papa Francesco ai vescovi del Mediterraneo a Bari. “Certo, l’accoglienza e una dignitosa integrazione sono tappe di un processo non facile – ha detto -; tuttavia, è impensabile poterlo affrontare innalzando muri. In tale modo, piuttosto, ci si preclude l’accesso alla ricchezza di cui l’altro è portatore e che costituisce sempre un’occasione di crescita”.
“Tra coloro che nell’area del Mediterraneo più faticano – ha sottolineato Francesco nell’incontro nella Basilica di San Nicola, a Bari -, vi sono quanti fuggono dalla guerra o lasciano la loro terra in cerca di una vita degna dell’uomo”.