in

Migranti, Roma Capitale e Unhcr: nuovo protocollo per l’integrazione dei rifugiati

Roma, 7 novembre 2024 – È stato firmato oggi in Campidoglio, nella Sala del Carroccio, il nuovo protocollo di intesa tra Roma Capitale e l’Unhcr Italia, volto a rafforzare l’integrazione dei rifugiati nella Capitale. L’accordo, siglato dall’assessore alle politiche sociali Barbara Funari e dalla rappresentante Unhcr Chiara Cardoletti, punta su un inserimento lavorativo inclusivo, il miglioramento dell’accesso ai servizi sociosanitari e una più ampia partecipazione dei rifugiati alla vita delle comunità locali.

migranti

Migranti, siglato a Roma un protocollo con Unhcr

Roma si unisce così a città come Bari, Napoli e Milano che già collaborano con l’Unhcr per garantire maggiore inclusione ai rifugiati, impegnandosi a sviluppare azioni concrete attraverso progetti di integrazione. L’iniziativa intende valorizzare e potenziare attività già avviate da Unhcr e i suoi partner, come i programmi “Welcome. Working for refugee integration,” “Community Marching,” e “Volontari nelle comunità,” che mirano a costruire percorsi di autonomia e inclusione per i rifugiati.

L’assessore Funari ha sottolineato il valore di questa collaborazione per consolidare un sistema di accoglienza che superi l’approccio emergenziale, puntando su interventi strutturali: “Roma è una città complessa, ma siamo determinati a garantire a chi arriva una possibilità di integrazione, nonostante le difficoltà e un quadro normativo poco favorevole.” A tal proposito, Cardoletti ha evidenziato l’importanza di Roma come “simbolo di accoglienza e diversità,” affermando l’impegno di Unhcr e dell’amministrazione capitolina a sviluppare iniziative per il sostegno e l’integrazione dei rifugiati, dando loro la possibilità di ricostruire una vita dignitosa e piena di speranza.

>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 1 Media: 5]

Migranti, nasce una rete internazionale di ONG contro l’accordo Italia-Albania

Migranti, arrestati a Reggio Calabria due presunti scafisti