Roma, 25 settembre 2023 – Le tensioni tra Italia e Germania riguardo ai finanziamenti alle organizzazioni non governative (ONG) impegnate nelle operazioni di salvataggio in mare non sembrano placarsi, ma nel contempo si delineano segnali di una possibile collaborazione tra Italia e Francia per affrontare la sfida migratoria.
Il Presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato in una recente intervista che gli italiani non possono essere lasciati soli di fronte al crescente flusso di migranti che raggiungono le coste italiane. Questo gesto di solidarietà è stato prontamente accolto da Giorgia Meloni, leader del partito italiano Fratelli d’Italia, che ha manifestato “grande interesse” per la proposta di collaborazione avanzata dal presidente francese.
Dall’altra parte, Berlino ha ribadito il proprio impegno morale e giuridico nel salvataggio dei migranti in mare, ma il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha replicato sottolineando che l’Italia, con i suoi mezzi, soccorre la maggior parte dei profughi. Ha quindi lanciato un appello affinché la Germania sostenga il “Piano Mattei per l’Africa”, un’iniziativa volta a promuovere lo sviluppo sostenibile nei paesi di origine dei migranti.
Anche l’ex Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha condiviso questa posizione, dichiarando che l’Italia è dalla parte dell’Europa ma non intende rinunciare a esprimere il proprio punto di vista. Il Ministro degli Esteri italiano ha annunciato che giovedì si recherà a Berlino per discutere la questione con la collega tedesca Annalena Baerbock.
Tuttavia, la sfida non si limita agli sbarchi, ma coinvolge anche la gestione dei confini interni dell’Unione Europea. In questo contesto, il Ministro degli Esteri italiano sarà a Parigi domani per ribadire la posizione italiana riguardo ai respingimenti a Ventimiglia, affermando che la Francia sta commettendo un errore in tal senso.
Questi sviluppi rivelano una complessa dinamica tra Italia, Germania e Francia nell’affrontare la questione migratoria. Mentre le tensioni persistono tra Italia e Germania sui finanziamenti alle ONG, sembra emergere una possibilità di collaborazione tra Italia e Francia, suggerendo che una soluzione efficace alla crisi migratoria richiederà un dialogo costante e un coordinamento tra i paesi europei. Resta da vedere come evolveranno questi rapporti e se porteranno a un approccio più unito e solidale nell’affrontare questa sfida comune.