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Migranti, Ue: “Non c’è differenza tra navi Ong e altre, le vite vanno salvate”

Roma, 14 novembre 2022 – “Non c’è differenza tra le navi delle Ong o le altre navi: è un obbligo chiaro e inequivocabile a prescindere dalle circostanze“. Bisogna salvare le vite in mare. Così Anitta Hipper, portavoce della Commissione Ue ha commentato la questione dei salvataggi dei migranti durante il briefing quotidiano con la stampa.

Migranti, Ue: “Nei soccorsi non c’è differenza tra navi Ong e altre”

“I servizi della Commissione europea sono al lavoro su un piano d’azione per le migrazioni” e in questo contesto “sarà convocata una riunione straordinaria dei ministri dell’Interno. Noi abbiamo messo sul tavolo una piattaforma di solidarietà volontaria. L’Italia ne è la prima beneficiaria, con la Francia e la Germania che hanno provveduto ai primi ricollocamenti. C’è la necessità che la solidarietà continui e questo sta accadendo“, ha aggiunto poi la portavoce.

Per il momento, comunque, “non è stata presa alcuna decisione” sulla convocazione di un Consiglio Affari Interni straordinario per affrontare il tema dei flussi migratori. Come ha ricordato infatti il portavoce capo della Commissione, Eric Mamer, il tema degli sbarchi e della ripartizione dei migranti salvati in mare è di competenza del Consiglio Affari Interni, che riunisce i ministri dell’Interno. E. non del Consiglio Affari Esteri, che invece è competente sulla dimensione esterna delle migrazioni, dei rapporti con i Paesi di origine e di transito dei migranti. Una riunione ordinaria del Consiglio Affari Interni, però, è già in calendario per l’8-9 dicembre.

L’Italia ha posto il problema della migrazione. E’ un problema europeo, non di Italia e Francia. Ho ribadito che per noi il problema va affrontato a livello comunitario“, ha inoltre commentato il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando con i cronisti a Bruxelles.

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