Le risorse stanziate in finanziaria non sarebbero sufficienti. Sturani (Anci): "Ci sono spese che possono mettere in crisi i bilanci" Roma – 20 marzo 2008 – Sono sempre più numerosi i minori straieri non accompagnati che arrivano in Italia: dai 6000 circa del 2002 si è passati a oltre 7500 dello scorso anno. Questi ragazzi hanno in media 14-15 anni, arrivano prevalentemente da Marocco e Albania, ma anche dall’Iraq e dall’Afghanistan.
Sono dati del secondo Rapporto sui minori stranieri non accompagnati curato dall’Anci che ha raccolto i dati che arrivano da tutti i Comuni italiani, impegnati nell’accoglienza dei minori soli, dai numeri statistici, alle modalità di funzionamento delle comunità di accoglienza, alla tipologia delle reti locali attive sui diversi territori. Il rapporto sarà presentato alla stampa il 7 aprile.
"I dati raccolti confermano l’esigenza di attivare strumenti a carattere nazionale che permettano di migliorare la protezione dei minori sostenendo i Comuni nei difficili e onerosi percorsi di presa in carico" Anticipa Fabio Sturani, sindaco di Ancona e vicepresidente Anci con delega all’immigrazione.
La Finanziaria 2008 ha stanziato 15 milioni di euro per l’accoglienza dei minori soli, risorse che secondo i Comuni sono insufficienti.
La spesa annuale sostenuta dai Comuni, denuncia Sturani, è di 250-300 milioni di euro, visto che i sindaci che per legge hanno l’obbligo di tutela del minore devono assisterli 24 su 24. "Nel mio comune – aggiunge il sindaco di Ancona – che per la presenza del porto è tra le mete più gettonate un minore costa all’anno dai 25mila ai 30mila euro. Sono spese non programmate che possono mettere in crisi i bilanci". Nel mese di aprile l’Anci emanerà un bando per la costruzione di una rete di Comuni impegnati nell’ accoglienza.