L'ex presidente della Commissione europea: "Il problema dell'Ue è che non è solidale, rischiamo di scomparire dalla storia".
Roma – 23 giugno 2015 – "Il problema dell'Ue è che non è solidale", sulla crisi grca come sulla gestione dell'immigrazione.
Così Romano Prodi, ex premier italiano ed ex ex presidente della commissione Ue, intervistato da Rainews24
"Accontentiamoci di evitare il disastro", ha detto l'ex premier ed ex presidente della commissione Ue, sulla trattativa in corso per evitare il default greco perché "nessuno si vuol prendere la responsabilita'. C'e' un impasto tale per cui nessuno si vuole prendere la responsabilita' ne' di fare un passo in avanti, di solidarieta' ne' di un'uscita della Grecia dall'euro", percio' si arrivera' a un rimedio.
Prodi non e' preoccupato per la situazione dell'Italia, "e' per l'Europa che non sono tranquillo – dice – o ci mettiamo assieme e contiamo qualcosa o scompariamo totalmente dalla storia", di certo questa "non e' l'Europa che avevamo costruito, quella in cui accanto all'euro c'erano progetti sociali e regole di bilancio, ma si e' continuamente fatto marcia indietro".
Per la stessa ragione Prodi parla di "disastro", riferendosi ai muri contro gli immigrati: "Quando pensavamo ai muri eretti dagli Stati Uniti dicevamo che erano selvaggi, ora li facciamo bel cuore dell'Europa…non posso che essere rattristato".