Scoperti a Napoli dalla polizia municipale che ha denunciato i dipendenti della Seconda e Quarta Municipalita' coinvolti nell'indagine per falso in atto pubblico e associazione a delinquere.
Napoli, 5 novembre 2014 – Avrebbero prodotto falsi cambi di residenza per favorire il rilascio di carte d'identita' a cittadini cinesi.
E' quanto scoperto a Napoli dalla polizia municipale che ha denunciato i dipendenti della Seconda e Quarta Municipalita' coinvolti nell'indagine per falso in atto pubblico e associazione a delinquere. Le investigazioni, eseguite dal nucleo di polizia giudiziaria dell'Unita' operativa San Lorenzo, sono nate dopo la richiesta, da parte di cittadini cinesi, per il rilascio di circa 30 carte d'identita' al giorno. Circostanza che ha insospettito un funzionario della Seconda Municipalita'. Dopo la segnalazione sono scattati i controlli sulle residenze dei richiedenti accertando che il 90% di essi aveva dichiarato un falso indirizzo, avvalendosi presumibilmente della complicita' di alcuni impiegati dell'ufficio anagrafe della Municipalita'.
Durante le indagini un cittadino cinese e' stato sorpreso, presso gli sportelli deputati al rilascio delle carte d'identita' della Seconda Municipalita', mentre richiedeva a nome dei suoi connazionali il rilascio di numerosi documenti. L'uomo e' stato sottoposto a fermo per identificazione e foto segnalamento perché privo di permesso di soggiorno, venendo anche denunciato per immigrazione clandestina.
In via cautelativa alcuni dipendenti della Seconda e della Quarta Municipalita', addetti agli inserimenti dei cambi di residenza, sono stati trasferiti presso altri Uffici, mentre un dipendente della sede centrale anagrafica di Soccavo, responsabile dell'inserimento di migliaia di residenze fittizie di cittadini cinesi, e' stato privato della chiave di accesso ai terminali comunali.
Sono in corso analoghe operazioni di verifica su tutte le altre Municipalita'.