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Nuova struttura di accoglienza per migranti a Ventimiglia: il Ferrotel diventa un rifugio temporaneo

Roma, 24 ottobre 2023 – In una mossa che mira a migliorare l’assistenza ai migranti in transito, il Prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, ha annunciato la creazione di un secondo “Pad” (Punto di Assistenza Diffusa) a Ventimiglia, che verrà allestito nell’edificio dell’ex Ferrotel. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie a un accordo tra la Prefettura e la Rete Ferroviaria Italiana (RFI), che è la proprietaria dell’immobile.

L’edificio dell’ex Ferrotel è una struttura imponente che fornirà accoglienza temporanea ai migranti che raggiungono la città di confine con l’intenzione di proseguire il loro viaggio in Francia. La decisione di creare questa nuova struttura è stata influenzata positivamente dalla cooperazione tra le autorità locali e RFI, dimostrando un impegno condiviso per affrontare le sfide legate all’arrivo di migranti a Ventimiglia.

Questo nuovo “Pad” sarà diverso dal già esistente presso la Caritas di via Tenda, che è specificamente progettato per accogliere donne e bambini, con una capacità di circa trenta posti. L’edificio Ferrotel, invece, sarà aperto anche agli uomini soli e potrà ospitare circa 75 persone, offrendo un ulteriore sollievo alla crescente domanda di assistenza per i migranti in transito.

Il Sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, ha espresso soddisfazione per questa iniziativa, affermando che si sta progredendo verso l’individuazione di strutture volte alla prima accoglienza dei migranti. La diversità dei migranti presenti a Ventimiglia richiede un approccio variegato, con strutture adeguate per diverse categorie, comprese le famiglie. Inoltre, Di Muro ha sottolineato l’importanza di un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) per allontanare gli individui in condizione irregolare.

L’apertura del nuovo “Pad” nell’edificio Ferrotel è vista come un passo avanti nella gestione dell’arrivo dei migranti a Ventimiglia. Questa iniziativa non solo fornirà ai migranti un luogo sicuro per passare la notte, ma contribuirà anche a ridurre l’impatto sulle strutture della città e a migliorare la convivenza tra i residenti e i migranti. La collaborazione tra le istituzioni locali e le organizzazioni proprietarie delle strutture è un segno positivo di un approccio condiviso alla gestione delle sfide legate all’immigrazione e all’accoglienza dei migranti.

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