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Nuovo accordo Italia-Libia contro l’immigrazione clandestina

Maroni:” soddisfatti del livello di cooperazione raggiunto con la Libia”

Roma – 9 dicembre 2010 – Il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, martedì sera ha firmato un nuovo protocollo d’intesa tecnico-operativo con la Libia per il contrasto all’immigrazione clandestina via mare.

Il nuovo accordo punta a potenziare il precedente che tanto ha fatto discutere in virtù dei numerosi respingimenti in mare che limitano la possibilità di richiedere asilo politico da parte degli immigrati.

L’intesa raggiunta con il ministro dell’interno libico, Abdelfattah Younis Farag Al Obeidi, è stata accompagnata dalle dichiarazioni di soddisfazione da parte del  Viminale, da dove Maroni  ha  dichiarato di essere "soddisfatto del livello di cooperazione raggiunto dai due paesi.”

I due ministri hanno anche voluto ribadire la necessità di un nuovo e rinnovato impegno europeo in materia, con una linea politica che si impegni maggiormente nella lotta all’immigrazione clandestina soprattutto nel Mediterraneo con particolare riferimento ai Paesi soggetti ai maggiori flussi migratori sia come destinazione che come transito.

 
Dura la replica del Partito Democratico che attraverso  il senatore Roberto Di Giovan Paolo ha espresso la propria contrarietà: "Secondo noi questo accordo funziona solo per i respingimenti che sono  però solo una parte del problema, perchè gli arrivi via mare sono una minima parte di quelli complessivi. Non abbiamo nessuna garanzia invece, su come vengono trattati gli immigrati quando arrivano sulle nostre coste oppure nei Cie libici".


M.I.
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