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Obama difende la maxi regolarizzazione: “Ho il diritto di farla”

Il presidente americano sui decreti che scavalcano il Congresso. "Democratici e Repubblicani lavorino insieme per cambiare la legge"

Washington 24 novmebre 2014 –  Il presidente americano, Barack Obama, ha lanciato venerdì un nuovo appello al Congresso ad approvare una riforma dell'immigrazione, difendendo anche la scelta di regolarizzare per decreto circa quattro milioni di migranti senza documenti, genitori di cittadini americani o ragazzi portati negli Usa illegalmente quando erano dei bambini.

"Credo sempre che il miglior modo di risolvere questo problema sia che i due partiti lavorino insieme per votare una legge", ha dichiarato il presidente nel suo intervento settimanale radiotelevisivo, riferendosi ad un progetto di legge bipartisan votato dal Senato ma arenatosi alla Camera. "Questa legge avrebbe rafforzato le nostre frontiere, dando ai migranti che sono gia' presenti da lungo tempo nel nostro Paese la possibilita' di andare verso la regolarizzazione".

 "Ma nell'attesa – ha aggiunto Obama  – ci sono delle cose che ho il diritto di fare, azioni simili a quelle fatte da presidenti democratici e repubblicani prima di me per rendere la nostra legislazione sull'immigrazione piu' giusta".

"Non siamo una nazione di ipocriti", aveva detto il presidente a proposito dei decreti per la regolarizzazione, sottolineando quanto sia sbagliato impiegare lavoratori senza documenti e allo stesso tempo condannarli. "Fare milioni di rimpatri – ha aggiunto – non è realistico"
 

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