Liberali e laburisti hanno deciso di limitare per un altro anno l’accesso dei neocomunitari al mercato del lavoro. In Italia è liberalizzato dallo scorso gennaio
Roma – 31 ottobre 2012 – L’Olanda limiterà per un altro anno l’accesso dei cittadini romeni e bulgari al suo mercato del lavoro. È l’accordo raggiunto tra i liberali del VVD e i socialisti del PvdA, i maggiori partiti della coalizione che sostiene il governo.
L’Olanda è uno dei nove membri dell’ Ue che ad oggi prevedono ancora restrizioni contro i lavoratori neocomunitari. Una linea scelta anche da Belgio, Germania, Irlanda, Francia, Lussemburgo, Malta, Austria e Gran Bretagna.
Ll’Italia ha equiparato bulgari e romeni agli altri lavoratori dell’Ue a gennaio 2012. Prima di allora, per assumerli in alcuni settori, i datori di lavoro dovevano chiedere un nulla osta allo Sportello Unico per l’Immigrazione.