Roma, 9 maggio 2019 – “Prego per voi, vi sono vicino, e quando leggo sul giornale una cosa brutta, vi dico la verità, soffro”. Lo ha detto il Papa nell’incontro di preghiera in Vaticano con 500 rom e sinti. “Oggi ho letto una cosa brutta sul giornale: questa non è civiltà, l’amore è la civiltà”. “Poi avanti con l’amore – ha aggiunto Francesco a conclusione del suo discorso ‘a braccio’ -. Il Signore vi benedica e pregate per me”.
“E’ vero, ci sono cittadini di seconda classe, ma i veri cittadini di seconda classe sono quelli che scartano la gente, perché non sanno abbracciare, sempre con gli aggettivi in bocca, e scartano, vivono scartando, con la scopa in mano buttano fuori gli altri”, ha affermato Francesco. “Invece la vera strada è quella della fratellanza – ha aggiunto il Pontefice -, con la porta aperta. E tutti dobbiamo collaborare”.