Roma, 29 marzo 2024 – Ventuno organizzazioni del territorio della provincia di Firenze hanno unito le loro voci in una lettera indirizzata al Questore di Firenze, esprimendo gravi preoccupazioni riguardo ai tempi di attesa e alle procedure per il rilascio del permesso di soggiorno. La richiesta principale è quella di una drastica riduzione dei tempi di attesa, al fine di garantire un accesso più rapido e equo ai documenti di soggiorno per i cittadini stranieri.
Permesso di soggiorno, la richiesta di 21 organizzazioni di Firenze
Le organizzazioni firmatarie, impegnate nella tutela dei diritti dei migranti su diversi fronti, hanno evidenziato le difficoltà quotidiane che i cittadini stranieri devono affrontare presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Firenze. Tra le problematiche segnalate vi sono appuntamenti fissati con oltre due anni di anticipo. Ma anche i tempi di trattazione delle istanze di rilascio e rinnovo dei titoli di permesso di soggiorno che superano notevolmente i termini previsti dalla normativa.
La lettera sottolinea che attualmente gli appuntamenti per la presentazione delle domande di permesso di soggiorno vengono fissati fino a settembre 2025. Causando gravi disagi e incertezze per i richiedenti. Inoltre, gli strumenti online adottati dall’Ufficio Immigrazione sono stati definiti difficoltosi e poco efficaci. Con lunghi tempi di attesa per la prenotazione degli appuntamenti e comunicazioni poco chiare che portano spesso a ulteriori ritardi nella consegna dei documenti. Anche la presentazione delle domande di protezione internazionale è stata segnalata come problematica, con tempi di attesa per la redazione del Modello C3 che superano un anno. Violando, di fatto, la normativa che prevede l’immediatezza della ricezione della domanda.
Le organizzazioni hanno pertanto chiesto al Questore di Firenze di intervenire affinché siano adottate modalità amministrative volte a ridurre drasticamente i tempi di attesa per la consegna dei titoli di soggiorno, nel rispetto della legge. Inoltre, è stata richiesta l’implementazione di strumenti più chiari ed efficaci per la presentazione delle istanze. Sia tramite kit postale che attraverso il sistema Prenota Facile o tramite Posta Elettronica Certificata (PEC). Infine, le organizzazioni hanno manifestato la volontà di instaurare un confronto costruttivo con gli uffici della questura al fine di migliorare le modalità e la qualità del lavoro di tutti gli attori coinvolti. L’obiettivo, infatti, è quello di garantire un servizio più efficiente e tempestivo per gli utenti.
La richiesta delle organizzazioni riflette la necessità di migliorare il sistema di gestione dei permessi di soggiorno. Questo al fine di favorire l’inclusione e l’integrazione dei cittadini stranieri nel tessuto sociale e lavorativo della provincia di Firenze.
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