Il viceministro: "Gestiremo i fenomeni migratori non solo con interventi di breve periodo, ma anche con politiche coerenti di lungo periodo". "Lavorare con i Paesi del Corno d'Africa, più Libia ed Egitto"
Roma – 27 maggio 2014 – "La questione migratoria sarà una priorità dell'Italia durante il semestre di Presidenza italiana dell'UE". Lo ha detto ieri il vice ministro degli Esteri Lapo Pistelli dopo un colloquio con il vice Direttore Generale dell'Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (OIM) Laura Thompson.
L'Italia, riferisce una nota della Farnesina, è in prima linea nella gestione dei flussi migratori (triplicazione degli arrivi via mare dei migranti nel 2013 rispetto all'anno precedente e un nuovo incremento di circa il 900% degli sbarchi nei primi cinque mesi del 2014 rispetto al medesimo periodo del 2013).
"Gestiremo i fenomeni migratori non solo con interventi di breve periodo, ma anche con politiche coerenti di lungo periodo", ha detto Pistelli, confermando l'intenzione italiana di lavorare con i paesi d'origine e transito dei flussi migratori, ed in particolare con quelli del Corno d'Africa, più Libia ed Egitto. "Si tratta dell'area dalla quale proviene la maggior parte dei migranti che raggiungono le nostre coste e occorre – ha spiegato il vice Ministro – gestire meglio i flussi offrendo alternative alla migrazione irregolare".
Da parte sua, la vice Direttrice dell'OIM ha condiviso le priorità dell'Italia, esprimendo anche grande apprezzamento per l'operazione "Mare Nostrum", nonché per la priorità accordata alle migrazioni durante la Presidenza italiana