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Poletti: “Gli immigrati non rubano il lavoro agli italiani”

Il ministro del lavoro: “Gli imprenditori stranieri fanno attività dismesse dagli italiani. E i dati sull’occupazione sono migliori per gli italiani”

 

 

Roma – 10 novembre 2015 – Gli immigrati rubano il posto agli italiani? “Direi proprio di no” ha risposto oggi il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine della presentazione del Rapporto “Immigrazione e Imprenditoria 2015”. 

 “Molte delle attivita’ (oggi gestite da immigrati, ndr) sono state dismesse dai cittadini italiani“. Quanto all’illegalita’, riferisce l’agenzia Asca News, per il ministro “tali fenomeni sono sempre esistiti e vanno tenuti sotto controllo. Non credo che possiamo considerare la titolarita’ dell’impresa un elemento che motiva un comportamento piu’ o meno legale. Le regole – ha aggiunto – sono le stesse per imprenditori italiani e non”.

Parlando in generale dell’occupazione in Italia, il ministro ha spiegato che “in questo ultimo anno c’e’ un dato molto chiaro che mostra come il tasso di nuovi occupati sia significativamente più alto tra i cittadini italiani rispetto ai cittadini non comunitari arrivati in Italia: quindi anche questa idea secondo cui portano via il lavoro e’ contraddetta nei numeri“.

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