Roma, 19 agosto 2021 – “Giorgia Meloni sta sbagliando a inseguire Salvini sullo ius soli, potrebbe essere lei a determinare una posizione diversa nel centrodestra. Chissà che magari non lo faccia!”.
Così a Repubblica Renata Polverini, ex sindacalista Ugl, ex “governatrice” del Lazio e ora deputata di Forza Italia, che ha presentato una proposta di legge per i nuovi italiani.
Polverini si dice certa che sullo “ius culturae”, o “ius scholae”, si possa trovare un accordo: “Berlusconi è un liberale e non ha mai chiuso su questo. Molti grillini sono d’accordo. Il Pd dal canto suo non deve irrigidirsi, solo così porteremo a casa la legge”.
“Ho presentato una proposta di legge sia nella passata legislatura che in questa – spiega la deputata forzista – e quando la Camera votò la legge sulla nuova cittadinanza nel 2015, che si fermò poi al Senato, si era partiti dal testo di Laura Boldrini ma si era approdati a una norma più simile alla mia proposta, ovvero di ius culturae”.
La proposta prevede “Semplicemente la modifica della legge del 1992 sulla cittadinanza, aggiungendo un articolo – il 3 bis – in cui senza aspettare di avere 18 anni, i bambini nati in Italia da genitori immigrati e che abbia conseguito un corso di istruzione primaria, possa diventare cittadino italiano. In pratica si amplia la possibilità di cittadinanza consentendola dopo avere frequentato le scuole elementari”.