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Porto Empedocle, dopo la fuga dei migranti in cerca di acqua e cibo cresce la tensione

Roma, 18 settembre 2023 – A Porto Empedocle la situazione sta rapidamente sfuggendo di mano. Centinaia di migranti sono scappati dalla struttura di accoglienza sulla banchina della città, situata a breve distanza da Agrigento. Il sistema di trasferimenti è andato in tilt, con difficoltà nel reperire autobus, e la tensione nella cittadina marittima è palpabile.

Migranti, è caos a Porto Empedocle

L’allarme è scattato quando un gruppo di circa 200-300 migranti ha deciso di abbandonare la struttura, ma non con l’intenzione di dirigersi altrove, bensì per cercare cibo e acqua. Tutto ciò ha provocato l’indignazione del sindaco di Porto Empedocle, Calogero Martello, che ha descritto la situazione come “vergognosa”.

La fuga di massa è avvenuta a seguito dei trasferimenti di migliaia di migranti da Lampedusa a Porto Empedocle. Mentre l’hotspot di Lampedusa è stato alleggerito con successo, la struttura di pre-identificazione a Porto Empedocle si è trovata a dover far fronte a un afflusso di oltre 1.300 persone. Il problema, però, è che questo sito non è attrezzato per gestire numeri così elevati e già a metà agosto si erano verificati disordini e momenti di tensione.

Da domenica, i migranti hanno cercato ripetutamente di fuggire dalla struttura, con circa trecento di loro che sono già riusciti a farlo, rendendo più difficili le ricerche per rintracciarli. La situazione è stata resa ancora più complicata dalla riluttanza delle ditte di autobus private a effettuare i trasferimenti dopo un incidente stradale che ha causato la morte di due autisti di un autobus che trasportava migranti lungo l’autostrada A1.

La Prefettura di Agrigento, quindi, ha preso provvedimenti per evitare ulteriori sovraffollamenti, bloccando gli imbarchi di migranti sui traghetti di linea provenienti da Lampedusa. E una nave che trasportava migranti da Lampedusa a Catania farà rotta verso Porto Empedocle per alleggerire la pressione sulla banchina. Nel frattempo, quattro autobus della polizia e due dell’esercito sono stati inviati a Porto Empedocle per trasferire alcune delle persone presenti in strutture di accoglienza nella regione.

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