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Prende il via a Perugia il laboratorio teatrale MATRIA, uno spazio di espressione per donne migranti

Roma, 11 marzo 2024 – Martedì 12 marzo, a Perugia, si apriranno le porte del laboratorio teatrale “MATRIA”, un’iniziativa rivolta alle donne migranti organizzata dall’Associazione culturale ‘Smascherati!’ all’interno del progetto ‘Teatro Rifugio’. Il progetto si propone di offrire uno spazio protetto e accogliente dove le donne migranti possono ritrovarsi e esprimersi attraverso la pratica teatrale.

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A Perugia un laboratorio teatrale per le donne migranti

Ciò che rende “MATRIA” un’esperienza straordinaria è il suo approccio inclusivo e sensibile alle esigenze delle partecipanti. Il team di lavoro, composto esclusivamente da donne e guidato da Anna Poppiti, offre non solo supporto artistico, ma anche un’attenzione particolare alle sfide e alle esperienze personali delle donne migranti. Inoltre, uno spazio dedicato è stato creato per accogliere i bambini, che saranno seguiti da un’educatrice durante le attività del laboratorio, consentendo alle donne di partecipare liberamente e con tranquillità. Con il suo fondatore, il regista Danilo Cremonte, che porta avanti un’esperienza di trent’anni nel campo del teatro interculturale, l’Associazione ‘Smascherati!’ si è impegnata a creare un ambiente empatico e stimolante per le partecipanti. Attraverso il laboratorio “MATRIA”, infatti, le donne migranti avranno l’opportunità di scoprire e sviluppare le proprie capacità artistiche, costruire relazioni significative e migliorare la conoscenza della lingua italiana.

Il progetto ‘Teatro Rifugio’ si è dimostrato estremamente benefico per i partecipanti negli anni passati. Favorendo, tra l’altro, l’autostima, la fiducia in sé stessi e una maggiore inclusione sociale. Tuttavia, finora, le donne hanno avuto un accesso limitato a causa di vari ostacoli strutturali e culturali. Con “MATRIA”, l’Associazione ‘Smascherati!’ si impegna a colmare questa lacuna, fornendo alle donne migranti uno spazio dedicato e risorse mirate per il loro sviluppo personale e artistico. Con la collaborazione preziosa di associazioni locali e centri antiviolenza a Perugia, “MATRIA” si propone di essere non solo un laboratorio teatrale, ma anche un catalizzatore di cambiamento sociale e culturale. E così, promuove la valorizzazione delle storie e delle voci delle donne migranti nella comunità.

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