Roma, 19 agosto 2019 – Per arrivare a un governo di coalizione di lunga durata, che si occupi della manovra economica e sia improntato in chiave europeista, Pd e M5s dovrebbero pensare di costruire le basi di una linea comune, anche attraverso l’ausilio, di due congressi interni. E’ una possibile strada per uscire dalla crisi indicata da Romano Prodi, in un editoriale sul Messaggero.
Secondo Prodi bisogna “preparare le basi di una maggioranza costruita attorno a un progetto di lunga durata, sottoscritto in modo preciso da tutti i componenti della coalizione”.
Inoltre dovrebbe essere un accordo duraturo, che contenga, “in modo preciso e analitico, i provvedimenti e i numeri della prossima legge finanziaria”. Si dovrebbe pensare, per Prodi a “politiche dedicate in modo organico a due fondamentali obiettivi: la riorganizzazione degli strumenti necessari per la ripresa economica e la messa in atto di una politica socialmente avanzata, che passi per la difesa del welfare, scuola e sanità, “messe pericolosamente a rischio dalla politica degli ultimi anni”. Tutte misure (compreso il ridiscutere con i partner europei l’accoglienza e l’inserimento dei migranti) per superare quelle paure che “sommate assieme stanno disgregando l’Italia”.