Lo ha deciso il primo consiglio dei ministri del governo Monti. Nessuna invasione, serve solo a sbloccare fondi e a velocizzare gli interventi
Roma – 22 novembre 2011 – Per il governo Monti è ancora “emergenza immigrazione”.
Nel comunicato emesso ieri al termine del primo consiglio dei ministri del nuovo esecutivo si legge che “il Consiglio ha disposto la proroga … dello stato d’emergenza per assicurare la gestione degli interventi relativi all’afflusso di cittadini extracomunitari”. Per sapere fino a quando bisognerà aspettare l’arrivo dell’ordinanza in Gazzetta ufficiale.
La proroga dello stato di emergenza non significa necessariamente che l’esecutivo si aspetta una nuova ondata di sbarchi sulle coste italiane, tanto più che, con l’arrivo della cattiva stagione, anche i viaggi della speranza hanno una battuta di arresto. Consentirà però di agire al di fuori delle regole ordinarie, ad esempio sveltendo le procedure per sbloccare fondi o altri interventi.
L’ultima proroga dello stato di emergenza, ad esempio, ha dato il via al rinnovo dei permessi umanitari concessi ai nordafricani , e interventi simili in passato hanno permesso di pagare uomini e mezzi impegnati nell’accoglienza.
EP