Chiara Caraboni
Roma, 20 marzo 2024 – Il difensore brasiliano del Napoli, Juan Jesus, ha lanciato un potente messaggio contro il razzismo in un video pubblicato sui profili social del club partenopeo. Nel video, registrato il 15 marzo, Juan Jesus si rivolge a Mohamed Seick Mane, giovane attaccante dell’Under 15 del Napoli, vittima di episodi di discriminazione razziale.
Razzismo, il messaggio di Juan Jesus
Con il titolo “Voices breaking silence – le voci rompono il silenzio – Napoli e Juan insieme contro ogni forma di razzismo”, il video mostra Juan Jesus incoraggiare e consigliare il giovane calciatore. “Purtroppo è una situazione che viviamo da tanto tempo”, afferma Juan Jesus nel video, “C’è gente che dice che stiamo migliorando, ma le leggi non vengono rispettate. Noi siamo tutti uguali, bianchi, neri, gialli. Siamo fatti da Dio e abbiamo lo stesso compito, cioè vivere su questa terra. Non abbiamo differenze”.
Il difensore brasiliano non esita a denunciare la persistenza del razzismo negli stadi: “Negli stadi il razzismo ancora c’è. Dobbiamo crescere come esseri umani, visto che ci sono persone che non hanno ancora consapevolezza di quanto questi atteggiamenti possano ferire. Abbiamo cuore, anima e cervello. Spero vengano fatte a breve leggi più forti per fermare tutto questo”. Juan Jesus, poi, sottolinea l’importanza di essere forti e di denunciare ogni atto discriminatorio: “Chi fa razzismo ha un cervello piccolo, ma noi dobbiamo essere forti. Bisogna essere consapevoli di sé stessi e bisogna sempre dire di aver subìto un atto di razzismo, all’allenatore o a qualche dirigente. Poi loro possono fare altro”, ha detto poi in conclusione.
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