Il presidente della Cei: "Con forme così restrittive e punitive non si risolve nulla. L'mmigrazione va affrontata a livello europeo"
Roma – 4 aprile 2014 – Il reato di clandestinità "non risolve dei problemi umani gravissimi. Con delle forme così restrittive e punitive non credo che si possano affrontare i problemi umani e sociali di questo tipo perché non si costruisce nulla".
Lo ha detto ieri il presidente della Conferenza episcopale italiana e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco commentando il via libera della Camera al disegno di legge per la depenalizzazione dell'ingresso e del soggiorno irregolare in Italia.
A margine della tradizionale messa pasquale negli stabilimenti di Ansaldo Energia, il presidente dei vescovi italiani ha aggiunto che "il fenomeno dell'immigrazione, che probabilmente continuerà, è una questione che l'Europa deve affrontare nel suo insieme, non l'Italia da sola".