Elvio Pasca
Già superati quelli registrati in tutto il 2014. 176 mila persone inn accoglienza, quasi tutte in strutture temporanee. Alfano: “Freddo scoraggerà partenze, stanno già diminuendo”
Roma – 29 novembre 2016 – Mai così tanti. Dal primo gennaio a ieri, sono arrivati sulle coste italiane 171.299 migranti e profughi, il 18,85 in più rispetto alllo stesso periodo del 2015, il 4,5 in più rispetto allo stesso periodo del 2014. Ed è stato orami superato il record di sbarchi, 170.100, registrato in tutto il 2014.
È record anche nell’accoglienza. Secondo le statistiche pubblicate dal ministero dell’Interno risulta sono 176.720 le persone ospitate, ma la parte del leone la giocano ancora le strutture temporanee, 138.206 persone, solo 23.158 sono nel Sistema di Accoglienza per RIchiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) gestito dai Comuni, 14.355 nei centri di prima accoglienza, 1001 negli hotspot.
Tra le Regioni, ad accogliere più persone sono Lombardia (13% del totale), Lazio (9%) e Veneto (8%). Se si guarda solo al circuito Sprar, però, la classifica è guidata dalla Sicilia (4259 persone), Lazio (4202) e Calabria (2365). Augusta, Catania e Pozzallo (che è anche un hotspot) sono invece i porti dove si sono registrati più sbarchi.
Intanto ieri altre 1400 persone sono state soccorse nel Mediterraneo centrale, in 13 diverse operazioni coordinate dalla centrale operativa della guardia costiera a Roma. Erano a bordo di undici gommoni e due piccole imbarcazioni. Alle operazioni hanno preso parte tre motovedette della guardia costiera di Lampedusa, la nave Grecale della Marina militare, la nave Samuel Beckett della marina irlandese, la nave Aquarius di “Sos Mediterranee” e due mercantili.
Secondo il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il freddo invernale “dovrebbe scongiurare partenze di grandi dimensioni” e grandi emergenze fino a maggio. “Stiamo studiando attentamente la curva arrivi e la curva si e’ gia’ abbassata”.
