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Renzi: usare pugno di ferro con Ong che hanno contatti con scafisti

Roma, 4 agosto 2017 – “Se qualcuno tra le decine di Ong che fanno benissimo il loro lavoro ha contatti con gli scafisti, come potrebbe essere, bisogna usare il pugno di ferro per far rispettare le regole”. Sono le parole del segretario del Pd Matteo Renzi, intervistato in diretta a Radio Anch’io su Radio1 Rai. “Lo scambio immigrazione-flessibilità – ha sottolineato Renzi – è una bufala pazzesca, è una fake news. Abbiamo detto che nei porti italiani si dovevano salvare le vite in ragione di principi internazionali: il principio del porto sicuro e gli accordi di Dublino. Ma Triton prevedeva che gli altri Paesi europei accogliessero un numero di migranti e di rifugiati e non l’hanno mai fatto. Gli italiani hanno fatto la loro parte, gli altri no. O i Paesi, in particolare dell’Est, che prendono tanti soldi, iniziano ad accogliere i migranti o noi smettiamo di dare loro dei soldi. E’ giusto che chi viene salvato sia accolto temporaneamente in Italia ma non possiamo accogliere tutti”.

Il principio, ha concluso, è “aiutarli a casa loro davvero, che vuol dire più soldi su cooperazione e investimenti in Africa, e salvare tutti quelli che possiamo salvare. Ma accanto al tema del salvataggio bisogna avere il coraggio di dire che non possiamo accogliere tutti”.

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