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Rete G2 a Maroni: “cittadinanza non riguardi solo rom”

L’associazione: "E’ giunto il momento di cambiare la legge sulla cittadinanza da jus sanguinis a jus soli" ROMA, 23 luglio 2008 – La Rete G2 – Seconde Generazioni- invita il ministro Roberto Maroni a ricordare che ”la questione della cittadinanza riguarda anche e soprattutto centinaia di migliaia di figli d’immigrati regolari che nati in Italia o venuti minorenni hanno molte difficoltà ad ottenere lo status di cittadino italiano”.

L’associazione commenta così la proposta del ministro dell’Interno di prevedere la cittadinanza per i piccoli rom abbandonati.

”E’ giunto il momento – dichiara Mohamed Tailmoun portavoce nazionale della Rete G2- Seconde Generazioni – di cambiare la legge sulla cittadinanza da jus sanguinis a jus soli e far uscire dall’ombra tutti i figli di immigrati che rischiano un futuro di incertezze”.

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