Roma, 9 agosto 2022 – Missioni di funzionari francesi e tedeschi nei centri italiani, ulteriori controlli tedeschi sono stati annunciati nei prossimi giorni nel “primo passo concreto” verso un sistema europeo di ricollocazione dei migranti, ha annunciato il ministero dell’Interno italiano.
Il “primo passo concreto” è stato compiuto per l’attuazione della dichiarazione politica approvata il 10 giugno a Lussemburgo dal Consiglio Affari Interni, che prevede la ricollocazione annuale di circa 10.000 migranti, selezionati principalmente tra le persone soccorse in mare e sbarcate negli Stati membri di primo ingresso dell’Unione Europea.
I funzionari francesi hanno visitato il centro di accoglienza CARA di Bari, dal 28 luglio al 2 agosto, per verificare la composizione di un primo gruppo di migranti che saranno ricollocati in Francia, ha dichiarato venerdì 5 agosto il Ministero dell’Interno italiano. Nel frattempo, le autorità tedesche hanno dichiarato di essere pronte per una missione simile in agosto, ha aggiunto il ministero.
Tra i 18 Stati membri (Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania e Spagna) e i tre associati all’Unione Europea (Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) che hanno condiviso la dichiarazione politica del 10 giugno, Francia e Germania hanno già dato seguito al loro impegno con la formalizzazione di un primo pacchetto di ricollocamenti che riguarda i migranti sbarcati in Italia. È stata quindi attivata una “piattaforma”, istituita dalla Commissione europea, attraverso la quale gli Stati membri e gli associati all’UE confermano il loro impegno per la ricollocazione dei migranti.