I deputati avviano un’indagine conoscitiva. Sentiranno esperti e rappresentanti di autonomie locali, organizzazioni e istituzioni
Roma – 10 settembre 2014 – Conclusa la pausa estiva, alla Camera dei Deputati si torna a parlare di nuove regole per diventare italiani.
Sul tavolo della Commissione Affari Costituzionali ci sono ben ventidue proposte di riforma della legge sulla cittadinanza, il problema è trovare un’intesa. Finora appare possibile solo sui figli degli immigrati, le cosiddette seconde generazioni: bambini e ragazzi nati o arrivati da piccoli in Italia che crescono qui.
Della riforma si parla da anni, dentro e fuori i palazzi della politica, con appelli, battaglie e mobilitazioni (si pensi alle centomila firme raccolte dalla campagna l’Italia sono anch’io). A quanto pare, però, i deputati vogliono ancora saperne di più e ieri in commissione hanno deliberato una nuova “indagine conoscitiva”.
“La Commissione – si legge nel resoconto della seduta – procederà alle audizioni di rappresentanti delle autonomie locali, di organizzazioni e istituzioni che operano nel settore interessato dall'indagine, nonché di esperti della materia”. Le audizioni partono domani pomeriggio e dovranno concludersi entro il 20 settembre.
Poi, si spera, arriverà il momento di prendere qualche decisione.
EP