Roma, 10 marzo 2022 – Mercoledì la commissione Affari costituzionali della Camera ha adottato come testo base sulla riforma della cittadinanza quello presentato da Giuseppe Brescia del Movimento 5 Stelle. Il testo prevede il cosiddetto ius scholae, ovvero la cittadinanza per chi ha fatto un percorso scolastico in Italia. Se dovesse essere approvato, estenderebbe la possibilità di ottenere la cittadinanza ai bambini e alle bambine nati in Italia o arrivati prima di avere compiuto 12 anni, dopo aver frequentato le scuole per 5 anni.
Il testo è stato infatti approvato in commissione sia con i voti favorevoli di centrosinistra e Movimento 5 Stelle, che con quelli di Forza Italia. Hanno votato invece contro Lega e Fratelli d’Italia, e Coraggio Italia si è astenuta.