Menu

Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

in

Solo il 34% dei rifugiati arriva alle scuole secondarie: l’allarme dell’Onu

Roma, 7 settembre 2021 – Secondo i dati raccolti dall’Agenzia dell’Onu per i rifugiati, solamente il 34% dei rifugiati iscritti al sistema scolastico arriva alle scuole secondarie. La percentuale è nettamente inferiore rispetto a quella tra i giovani delle comunità ospitanti. E dimostra che a questa categoria di stranieri non vengono riconosciute le stesse possibilità degli altri cittadini.

Rifugiati, solo il 34% arriva alle scuole secondarie

L’appello è stato lasciato dall’Unhcr, l’Agenzia dell’Onu per i rifugiati. Nel report, intitolato “Staying the course: the challenges facing refugee education” si evidenzia come i tassi di iscrizione scolastica e universitaria tra il 2019 e il 2020 in 40 Paesi siano inferiori rispetto alla comunità ospitante. L’Agenzia, inoltre, sottolinea come gli anni da dedicare alla scuola dovrebbero essere un periodo di crescita. Ma anche di opportunità che, al contrario, a queste persone vengono negate. Anche perché un diploma aumenta notevolmente le prospettive di lavoro e di indipendenza, riducendo contemporaneamente la possibilità di cadere nel lavoro minorile.

I recenti progressi ottenuti nell’iscrizione scolastica dei bambini e dei giovani rifugiati sono ora a rischio“, ha dichiarato Filippo Grandi. L’Alto Commissario dell’Onu per i rifugiati, poi, ha sottolineato come sebbene la pandemia abbia avuto un impatto destabilizzante su tutti i giovani, nel caso dei rifugiati ha limitato ancora di più la possibilità di studiare. “Per affrontare questa sfida occorre uno sforzo massiccio e coordinato ed è un impegno che non possiamo permetterci di ignorare”, ha aggiunto inoltre Grandi.

Durante la didattica a distanza, poi, non tutti hanno avuto la possibilità di continuare a seguire le lezioni. Per questo le Nazioni Unite hanno lasciato un appelli affinché venga garantito il diritto di istruzione per tutti i bambini e i giovani. Il che significa, ovviamente, anche per i rifugiati.

>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 1 Media: 5]
Exit mobile version