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Rivoluzione digitale al Viminale, passaporti in ascesa: aumento del 38,1% ad aprile rispetto allo stesso mese del 2023

Roma, 13 maggio 2024 – Il Ministero dell’Interno ha varato una svolta nel sistema di rilascio dei passaporti, mettendo a punto un’agenda prioritaria online che ha dato nuovo slancio alla macchina burocratica italiana. Grazie allo straordinario impegno del capo della Polizia Vittorio Pisani e del suo team al Viminale, l’imbuto sui passaporti sembra essere stato superato, avviando così un processo di normalizzazione.

I dati relativi ad aprile testimoniano l’efficacia di questa innovazione: i passaporti stampati sono aumentati del 38,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, passando da 218.443 a 301.674. Un balzo significativo che riflette l’entusiasmo generato dall’introduzione dell’agenda prioritaria, estesa a tutte le province e ai commissariati del Paese.

L’adozione di una corsia preferenziale di prenotazione per coloro che necessitano del documento entro trenta giorni ha contribuito a incrementare gli appuntamenti sull’agenda ordinaria, che sono cresciuti da 230.000 a 320.000. A questi vanno aggiunti i 30.000 presi con l’agenda prioritaria e i 4.500 con il modulo riservato a chi ha urgenza in 15 giorni, portando il totale a 354.500, con un aumento del 54%.

Se il trend attuale dovesse continuare, il 2024 potrebbe segnare un record storico di circa 3,4 milioni di passaporti stampati, il 25% in più rispetto all’anno precedente e quasi il doppio rispetto ai livelli pre-Covid. Questo incremento è cruciale per soddisfare una domanda che non accenna a diminuire, stimolata dalla ripresa dei viaggi internazionali e dalle difficoltà nel rilascio della carta d’identità elettronica.

Analizzando i dati provinciali, emergono scatti significativi in città come Prato, Caserta, Barletta-Andria-Trani e Biella, che hanno registrato aumenti percentuali notevoli nel numero di passaporti stampati. Anche nei capoluoghi di regione, l’accelerazione è evidente, con miglioramenti sostanziali a Napoli, Venezia, Milano e Roma.

L’incremento dei passaporti rilasciati è stato accolto con favore dalle associazioni del turismo organizzato, che hanno espresso gratitudine al ministro Matteo Piantedosi e al prefetto Maurizio Masciopinto per aver ascoltato le loro richieste e per aver ideato un intervento risolutivo.

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