Roma, 8 giugno 2020 – “Ci avevano detto che la sanatoria sarebbe servita all’agricoltura. E invece le richieste di regolarizzazione degli immigrati in ambito agricolo sono solo poche centinaia in tutta Italia”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, commentando i dati relativi alla regolarizzazione degli immigrati.
“L’avevamo detto fin dall’inizio: gli imprenditori agricoli non sono ‘schiavisti’, fanno contratti regolari e non devono essere descritti come persone che sfruttano i lavoratori. I numeri dimostrano come la sanatoria voluta dal Governo sia un provvedimento ideologico totalmente inutile per il settore”.
“Il Governo – ha aggiunto l’assessore Rolfi – continua ad ascoltare solo i sindacati e non le associazioni agricole di categoria che chiedono la reintroduzione dei voucher per la regolarizzazione del lavoro stagionale, tagli decisi alla burocrazia e fondi adeguati per le filiere in crisi”.