Roma, 24 lug.- (Adnkronos) – Questa mattina presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Roma, diretto da Maurizio Improta, verra’ consegnato al cittadino senegalese Diouf Enimane, fratello di Diouf Cheikh, ucciso a Civitavecchia il 31 dicembre scorso da un agente della Polizia di Stato di quel commissariato, il permesso di soggiorno per motivi umanitari rilasciato dal Questore di Roma, Giuseppe Caruso.
Subito dopo la morte del Diouf tutta la sua famiglia, rimasta priva di mezzi di sostentamento, era stata ”adottata” dall’associazione Comunita’ di S. Egidio, dal Sindaco di Civitavecchia e dalla Questura di Roma, che con l’iniziativa odierna permetteranno il trasferimento della licenza di ambulante del defunto al fratello Enimane che, entrato in Italia dal Senegal, potra’ cosi’ provvedere al mantenimento in Senegal dei 6 figli della vittima.
Per Diouf Enimane ottenere il permesso di soggiorno e’ di fondamentale importanza per soggiornare regolarmente in Italia e consentire il completamento dell’iter procedurale per il passaggio della licenza al fine di poter continuare a gestire la piccola attivita’ commerciale avviata dal fratello.