L’affondo del ministro degli Esteri romeno Cristian Diaconescu. "Non è giusto lanciare anatemi contro un’intera comunità"
Roma – 10 febbraio 2009 – La Romania protesta contro il governo italiano, che inciterebbe alla xenofobia, e contro il rischio che vengano criminalizzati tutti i romeni che vivono nel nostro Paese.
Il ministro degli Esteri romeno Cristian Diaconescu, intervenendo oggi a una trasmissione della radio statale ‘Romania Actualitati’, ha deplorato ”alcuni atteggiamenti, soprattutto da parte di alcuni rappresentanti del governo italiano volti a incitare alla xenofobia, attraverso una retorica molto aggressiva sino alla provocazione”. ”Questo – ha aggiunto – non è un comportamento europeo”.
Riferendosi ai crimini compiti da alcuni cittadini romeni in Italia, il ministro ha sottolineato che ”ogni Stato ha il diritto sovrano di sanzionare con la durezza che ritiene necessaria i reati commessi da qualsiasi persona”. “Non è però giusto – ha ribadito Diaconescu – lanciare anatemi contro un’intera comunità”.
Non è l’unico passo della diplomazia romena. “L’Ambasciata di Romania a Roma – scrive l’agenzia Mediafax – ha segnalato al ministero degli esteri italiano casi di violenza e atteggiamenti discriminatori e xenofobi contro la comunità romena in Italia, chiedendo che si evitino queste situazioni e che si cambi linguaggio, anche a livello politico”.