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Sacconi: “Criteri rigorosi sulla regolarizzazione”

Del provvedimento potrebbero usufruirne circa 150mila stranieri, esclusivamente  badanti e colf.

ROMA, 23 maggio 2008 – "Criteri rigorosi" sulla regolarizzazione delle badanti e procedure più semplici per facilitare l’arrivo di alte professionalità carenti nel Paese.

Sono le ultime proposte del titolare del Welfare, Maurizio Sacconi, rilasciate oggi in un’intervista al Giornale.

"Presenteremo, d’intesa con il ministro Mara Carfagna e con i ministri dell’Interno Roberto Maroni e degli Esteri Franco Frattini – sottolinea Sacconi – un emendamento al provvedimento sulla sicurezza per programmare i flussi di ingresso 2007-2008. Quindi stiamo parlando delle domande già presentate, che sono 413mila".

Sulla regolarizzazione Sacconi sarà inflessibile: "Partiremo dai datori di lavoro che dovranno essere nazionali o titolari di un permesso di soggiorno di lunga durata". Dovremo verificare – spiega ancora il ministro – l’effettiva presenza di persone non autosufficienti nelle famiglie che fanno domanda".

Intanto al ministero del Welfare si fanno i conti (sulla base dei dati forniti dal Dipartimento per l’Immigrazione del Viminale) di quanti potranno usufruire della regolarizzazione. Le prime indiscrezioni parlano di 150mila stranieri, esclusivamente badanti e colf.  

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