L’obiettivo e’ quello di garantire l’assistenza primaria ed orientarli ai servizi ospedalieri e territoriali
Oristano, 14 marzo 2012 – E’ stato attivato ad Oristano, nei locali del poliambulatorio di via Michele Pira, l’ambulatorio dedicato ai cittadini immigrati, sia comunitari che extracomunitari, temporaneamente presenti in Italia non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno.
L’obiettivo e’ quello di garantire l’assistenza primaria ed orientarli ai servizi ospedalieri e territoriali, come quelli dei Consultori e di Igiene Pubblica. Con l’accesso all’ambulatorio, sara’ rilasciato il documento con il codice Stp, Straniero Temporaneamente Presente, e quello con il codice Eni, Europeo non iscritto al Servizio Sanitario Nazionale, che permetteranno agli stranieri di usufruire dell’assistenza sanitaria in ambito nazionale per un periodo di sei mesi, eventualmente rinnovabili.
Attivato in via sperimentale a partire dal novembre 2011 su proposta del Direttore del Distretto socio-sanitario di Oristano Antonio Delabona ed accolto con entusiasmo dalla Direzione Generale Asl, oggi il servizio e’ ormai entrato a regime e garantisce un’apertura settimanale, il giovedi’ dalle 15 alle 18. L’attivita’ sanitaria viene svolta da un medico specialista in Medicina interna, uno di Medicina generale e da alcuni infermieri volontari, con la disponibilita’, nel caso se ne presenti l’esigenza, di medici Asl specialisti appartenenti a diverse branche e servizi: un lavoro in rete mirato a garantire una copertura sanitaria il piu’ ampia e completa possibile anche a quei cittadini che hanno difficolta’ a orientarsi nel percorso assistenziale di un paese straniero.
Nella fase di avvio la Asl si e’ avvalsa della collaborazione di mediatori culturali messi a disposizione dalla Provincia di Oristano, con i quali sono stati predisposti gli avvisi in lingua cinese, araba, pakistana, russa, francese ed inglese per pubblicizzare l’attivazione del servizio. L’Azienda Sanitaria di Oristano, dopo le esperienze di Cagliari, Sassari ed Olbia, centri in cui il servizio e’ attivo da alcuni anni, ha voluto assicurare questo importante servizio anche agli immigrati presenti sul nostro territorio, che oggi rappresentano una realta’ numericamente importante. Secondo le rilevazioni Istat 2011, in provincia di Oristano sono presenti 2.244 cittadini stranieri, di cui 821 uomini e 1.423 donne: un dato a cui, pero’, sfugge probabilmente una fetta di popolazione costituita dell’immigrazione irregolare.
”Con l’attivazione dell’ambulatorio per immigrati – spiega Elisabetta Floris, responsabile del Servizio Socio-sanitario aziendale – stiamo rispondendo a quello che e’ uno dei principi del nostro servizio sanitario, ovvero la garanzia dell’assistenza a tutte le persone in maniera universale, senza alcuna discriminazione”. In questi mesi di apertura sperimentale, sono gia’ stati diversi gli accessi: all’ambulatorio si sono gia’ rivolte diverse decine di cittadini stranieri, per lo piu’ provenienti dai paesi dell’est europeo, come Romania e Serbia, Bangladesh, Pakistan e Mali.