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Scontro politico sulla cittadinanza: la Lega attacca Forza Italia sullo Ius Soli

Roma, 14 agosto 2024 – La questione della cittadinanza italiana è tornata al centro del dibattito politico, scatenando tensioni all’interno della maggioranza di governo. In particolare, la Lega di Matteo Salvini ha reagito duramente alle recenti dichiarazioni provenienti da Forza Italia (FI) in merito a una possibile revisione della legge sulla cittadinanza, in vigore dal 1992. La disputa ruota attorno alla proposta di riforma del sistema attuale, con la possibilità di introdurre nuove modalità per ottenere la cittadinanza italiana.

La Lega ha espresso la sua contrarietà in modo chiaro, pubblicando un post sui social media accompagnato da un fotomontaggio che ritrae il Segretario di FI Antonio Tajani e la leader del Partito Democratico (PD) Elly Schlein, con un titolo tratto da un articolo di Repubblica: “Il Pd rilancia lo ius soli, FI apre un varco a destra”. Nel messaggio, il partito di Salvini ha ribadito la sua posizione intransigente: “La legge sulla cittadinanza va benissimo così, e i numeri di concessioni (Italia prima in Europa con oltre 230 mila cittadinanze rilasciate, davanti a Spagna e Germania) lo dimostrano. Non c’è nessun bisogno di Ius Soli o scorciatoie”.

Dall’altra parte, Forza Italia sembra più aperta a una revisione della legge attuale, anche se le posizioni all’interno del partito sono tutt’altro che omogenee. I vertici di FI hanno infatti fatto sapere che qualcosa deve essere fatto per aggiornare la normativa, con l’intenzione di presentare una proposta di legge nei prossimi mesi. Tuttavia, è improbabile che il partito sostenga uno Ius Soli puro, ovvero la concessione automatica della cittadinanza a chiunque nasca sul suolo italiano, una posizione sostenuta da tempo dal PD.

Secondo Alessandro Cattaneo, deputato di FI, è necessario “ragionare sul tema”, ma ha escluso la possibilità di adottare lo Ius Soli, suggerendo invece di ripartire dallo Ius Scholae e dallo Ius Culturae, due alternative che prevedono la cittadinanza per coloro che completano un ciclo di studi in Italia o che dimostrano un livello significativo di integrazione culturale. “L’integrazione passa dal percorso scolastico”, ha sottolineato Cattaneo.

Attualmente, in Parlamento sono state depositate oltre venti proposte di legge sulla cittadinanza, segno di un tema estremamente divisivo e complesso. Mentre la Lega continua a difendere strenuamente lo status quo, Forza Italia sembra cercare una sintesi tra le anime più liberali e quelle più conservatrici della maggioranza. Il risultato di questo dibattito avrà implicazioni profonde non solo per l’evoluzione delle politiche migratorie in Italia, ma anche per la stabilità della coalizione di governo.

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Ius Soli, Scholae, Culturae: quale futuro per la cittadinanza italiana?