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Scontro sulla cittadinanza tra Forza Italia e Lega: Tajani rilancia lo Ius Scholae, Salvini si oppone

Roma, 9 settembre 2024 – Nel dibattito politico italiano, il tema della cittadinanza continua a dividere profondamente i partiti di centrodestra. Recentemente, il ministro degli Esteri e figura di spicco di Forza Italia, Antonio Tajani, ha rilanciato la proposta dello ius scholae, una riforma che concederebbe la cittadinanza italiana a chi ha completato un percorso scolastico nel Paese. Questa proposta, tuttavia, ha incontrato una netta opposizione dalla Lega, il cui leader, Matteo Salvini, ha respinto l’idea con fermezza.

Durante la chiusura della festa di Forza Italia Giovani a Bellaria, Tajani ha espresso il suo sostegno allo ius scholae, affermando: “Guai se abbiamo paura di concedere diritti meritati: saremmo un centrodestra oscurantista che non si rende conto dei cambiamenti della società”. Con queste parole, il ministro ha sottolineato come il riconoscimento della cittadinanza attraverso la formazione e lo studio sia un diritto sacrosanto, ribadendo l’importanza di adattarsi ai mutamenti sociali.

La risposta dalla Lega non si è fatta attendere. Andrea Crippa, vice-segretario del partito di Salvini, ha replicato duramente: “Il tempo delle boutade estive e agostane è decisamente finito. La cittadinanza si conquista con un percorso di vita e di integrazione nella società e di rispetto dei nostri valori storici e culturali. La cittadinanza non si regala, dunque. E quindi la legge va bene così e non si tocca”.

La proposta dello ius scholae, che prevede la possibilità di ottenere la cittadinanza per i giovani nati da genitori stranieri ma che hanno frequentato la scuola in Italia, rappresenta un tema sensibile per la coalizione di centrodestra. Da una parte, Forza Italia, sotto la guida di Tajani, sembra favorevole a un approccio più inclusivo che riconosca il ruolo della formazione nel processo di integrazione. Dall’altra, la Lega rimane ferma nella sua posizione conservatrice, che vede la cittadinanza come un premio da guadagnare attraverso un lungo percorso di integrazione e rispetto delle tradizioni italiane.

Questo scontro riflette una più ampia spaccatura all’interno del centrodestra sul tema dei diritti civili e della cittadinanza. Mentre Forza Italia cerca di modernizzare il proprio approccio, cercando di attrarre anche una parte dell’elettorato più giovane e cosmopolita, la Lega continua a difendere una visione più tradizionalista e nazionalista. La battaglia politica su questo tema potrebbe avere conseguenze significative sugli equilibri interni alla coalizione e sul futuro delle politiche migratorie e di cittadinanza in Italia.

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