Stefano Camilloni
(ANSA) – CREMONA, 13 APR – Sei minorenni romeni sono stati sorpresi, nella notte fra sabato e domenica, all’interno del cimitero di Cremona. Secondo le prime indagini non vi sono prove per ora che si sia trattato di un tentativo di furto: alle forze dell’ordine i ragazzini hanno detto di aver voluto sottoporsi a "una prova di coraggio", una sorta di test del terrore. L’allarme è stato dato da un passante: per entrare i minori immigrati avevano scavalcato la cancellata di recinzione. Sono intervenuti polizia, vigili e carabinieri che li hanno fermati. La notte ‘alternativa’ è finita nella caserma dell’Arma. Gli investigatori nutrono comunque dubbi sulla spiegazione fornita e ritengono più plausibile che i sei giovanissimi volessero rubare oggetti in rame oppure che intendessero compiere atti vandalici. L’allarme è scattato poco dopo le 23. Tutti e sei i ragazzini, regolari e residenti in città, sono stati trovati in poco tempo. Ed erano, a conferma della loro versione, in luoghi diversi, in punti piuttosto distanti uno dall’altro. E lì, presumibilmente, volevano rimanere per qualche ora. Agli investigatori, che immaginavano di aver preso un gruppo di ladruncoli, magari elementi di quelle bande che da qualche settimana rubano rame, si sono sentiti dire "non abbiamo fatto nulla di male, volevamo solamente vedere quanto ci saremmo spaventati". Secondo la loro versione, era un gioco. E alla fine avrebbe vinto quello capace di restare più a lungo all’interno del camposanto. (ANSA).
