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Senato: “Accoglienza stranieri vulnerabili, garantire assistenza”

Il sottosegretario all'Interno Manzione: "Sia assicurata la necessaria assistenza alle persone portatrici di esigenza particolari"

Roma, 15 marzo 2014 – Il governo apprezza le finalità del ddl 1247 ''Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286, in materia di accoglienza di persone portatrici di esigenze particolari'' che punta a estendere a tutti gli immigrati che versano in situazioni di particolare vulnerabilità – come minori, anziani, donne in stato di gravidanza, genitori singoli con figli minori, persone che hanno subito torture, stupri o altre forme gravi di violenza – le modalita' di accoglienza gia' previste dai richiedenti asilo che si trovano in queste condizioni.

A dirlo il sottosegretario all'Interno Domenico Manzione nel corso dell'esame del testo in commissione Affari costituzionali del Senato.

L'esponente dell'esecutivo ha osservato che l'intervento normativo dovrebbe espressamente prevedere che, nei centri governativi di primo soccorso e accoglienza per gli stranieri giunti nel territorio nazionale in condizione di non regolarita', sia assicurata la necessaria assistenza alle persone portatrici di esigenza particolari, quali minori, disabili, anziani, donne in stato di gravidanza e persone che abbiano subito torture fisiche o psicologiche.

Sul tema la prima commissione ha in programma di ascoltare in audizione un funzionario del Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione del Ministero dell'interno.

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