Roma, 2 agosto 2024 – La polizia locale di Ventimiglia, in collaborazione con le forze dell’ordine, ha effettuato un’operazione di sgombero della tendopoli allestita dai migranti sulla spiaggia che si estende dalla foce del fiume Roya al piazzale del Resentello, coprendo un’area di circa quattrocento metri.
L’intervento ha portato alla rimozione di tende e capanne di fortuna utilizzate dai migranti come rifugi temporanei in attesa di varcare il confine con la Francia. Durante l’operazione, alcuni migranti sono stati identificati per valutare la loro posizione giuridica in Italia.Il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro (Lega), ha commentato l’operazione sottolineando l’importanza di mantenere pulite le spiagge cittadine. “Abbiamo svolto una attività di pulizia del nostro litorale,” ha dichiarato il sindaco. “È da tempo che cittadini e turisti si lamentano che le spiagge sono oggetto di accampamenti e bivacchi non autorizzati. Grazie all’intervento dell’amministrazione con la polizia locale e il coinvolgimento delle forze dell’ordine, abbiamo pulito le nostre spiagge da questa spazzatura che verrà gettata, perché non possiamo presentare l’immagine turistica della città con degli accampamenti diffusi.
“L’operazione di sgombero si inserisce in un più ampio contesto di gestione del fenomeno migratorio che vede Ventimiglia, città di confine, spesso al centro di flussi migratori diretti verso il nord Europa. Le autorità locali sono impegnate a bilanciare l’accoglienza dei migranti con le esigenze di ordine pubblico e decoro urbano, cercando soluzioni che rispettino sia i diritti dei migranti sia le preoccupazioni dei residenti e dei visitatori.
L’azione rappresenta un ulteriore passo verso la gestione del fenomeno migratorio e il miglioramento della vivibilità delle aree pubbliche della città, ma solleva anche interrogativi sulle condizioni e il futuro dei migranti che cercano di attraversare il confine.