(ANSA) – BRUXELLES, 16 SET – "Tutto ciò che è automatico é inaccettabile". Così il Commissario Ue alla giustizia, Jacques Barrot, giudica l’ipotesi di espulsione automatica dall’Italia dei cittadini comunitari che non abbiano provveduto a registrarsi secondo i tempi e i modi stabiliti dalla legge. L’anomalia – a quanto si è appreso – è già stata segnalata alle autorità italiane nell’ambito del confronto in atto sui tre decreti legislativi sulla sicurezza trasmessi all’inizio di agosto da Roma a Bruxelles per ottenere il via libero preventivo della Commisione Ue. E dall’Italia si attende ora che vengano comunicate le necessarie modifiche. Ma Barrot, parlando ai microfoni della Radio della Svizzera italiana (Rsi), ha anche osservato che "non è affatto conforme al diritto europeo" prevedere che "essere un immigrato irregolare possa costituire circostanza aggravante nei delitti". Sul fronte delle disposizioni emanate per fronteggiare l’emergenza nomadi, il Commissario Ue "rende omaggio" al governo italiano per essersi adeguato alle osservazioni di Bruxelles. E aggiunge:"Veglieremo. Se il governo italiano non rispetta le linee che ha scritto e ci ha trasmesso, allora sono possibili delle procedure d’infrazione. Se dei diritti fondamentali sono violati, sarò il primo a istituire procedure d’infrazione".(ANSA).
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SICUREZZA: BARROT, ESPULSIONI AUTOMATICHE INACCETTABILI
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